Logistica Toscana

Riduciamo ad un terzo i tempi di consegna delle Tue merci, riduciamo i costi di distribuzione della metà, prepariamo i tuoi prodotti con un servizio di picking al top del livello e ci occupiamo della selezione e controllo qualità dei corrieri per garantirti il massimo della qualità di consegna.

distribuzione in Toscana

I nostri magazzini sono adibiti a servizi di primarie aziende logistiche a livello globale da quasi 30 anni. Adesso lo facciamo in modo diverso!

Come sono cambiate le esigenze e le "pretese" dei consumatori circa la consegna delle merci? Quanto tempo sono disposti ad aspettare l'arrivo di un prodotto e come valutano invece i tempi "tradizionali" 48/72 di consegna?
E soprattutto.. cambiare metodo di distribuzione è una scelta, un'opportunità o è imperativo farlo e prima possibile a rischio di venire fortemente penalizzati dal mercato? Cosa rischia un'azienda che non si adegua?

E' possibile arrivare ad un livello di consegna con tempi ridottissimi anche per una piccola azienda o sono una prerogativa solo dei colossi come Amazon?
Sapevi che nell'esperienza di acquisto del consumatore moderno la velocità di arrivo delle merci e la condizione in cui arriva costituisce la terza ragione per la quale scegliere un prodotto invece di quello concorrente solo dopo qualità e prezzo?

Quanto costa la logistica tradizionale ad un'azienda? E' possibile abbatterne i costi? Sarebbe bene abbattere qualsiasi costo o ci sono degli aspetti che invece andrebbero addirittura potenziati?
Mantenere il magazzino all'azienda serve ancora o può essere addirittura "dannoso" per il business?

Proviamo a vederlo insieme?

Cambiare modo di fare Distribuzione è una scelta o è un passo obbligato per rimanere competitivi sul mercato? Come Amazon ha stravolto il concetto di Logistica e ne ha ridefinito gli standard

La “modernità” ha cambiato profondamente le “regole del gioco”: il mercato “post” Amazon (ma in generale post ecommerce) ha ridettato le “regole” dei tempi di consegna delle merci che adesso devono essere veloci, anzi velocissimi! Diversamente si viene percepiti come antiquati, lenti e si rischia di perdere una parte importante del mercato.

Non sono cambiate semplicemente le “regole” della logistica tradizionale, è cambiata l'esperienza di acquisto dei consumatori che oggi pretendono MOLTO più del passato: molta più rapidità di consegna, più qualità nel confezionamento... c'è poco da sottovalutare o di stare a guardare; “Sopravvive chi sa adattarsi al cambiamento"

Dunque non si può più utilizzare i vecchi metodi di logistica e trasporti se si vuole continuare ad essere competitivi sul mercato...bisogna necessariamente RIORGANIZZARSI ed adeguarsi ai nuovi standard che i Vostri clienti si aspettano da Voi.
La questione non è se la logistica della nostra azienda deve cambiare, ma in cosa e come in modo da performare molto meglio di prima contenendo i costi.
Non basta.. Hai calcolato quanto incidano i costi di logistica, più in generale i costi di trasporto e consegna delle merci, nella tua azienda? Da recenti statistiche circa il 50%!.. Anche questo aspetto da solo impone una riorganizzazione del "sistema" distribuzione.

Ad oggi i tempi di consegna sono tra gli aspetti più importanti capaci di condizionare la vendita di un prodotto dopo il prezzo e la qualità!

Parliamoci chiaro, ogni imprenditore “ama” follemente i suoi prodotti e tende a pensare che chi li acquista non possa fare diversamente..non è proprio così!
Ad oggi molti prodotti sul mercato si equivalgono, spesso proprio per qualità, altre volte per qualità percepita (grazie alla brand identity) in ogni caso non c'è questa enorme differenza che possa far preferire largamente l'acquisto di un prodotto “a tutti i costi”.
Il prezzo non è una discriminante, di fatto se hai un buon prodotto lo proporrai sul mercato non certo rimettendoci, più o meno con le stesse logiche con cui lo proporranno gli altri tuoi concorrenti del tuo livello.
La differenza oggi nella vendita dei prodotti la fa l'esperienza di acquisto più o meno soddisfacente, che in buona parte condiziona anche i feedback che verranno inevitabilmente diffusi in rete da chi acquista il prodotto; la modalità di consegna è assolutamente una delle cose più importanti che un'azienda deve curare se vuole fare la differenza oggi sul mercato, è la condizione che può far “vivere” o “morire” l'azienda.

Prova a ragionare da Cliente invece che da Imprenditore: su cosa è giusto risparmiare nella distribuzione e su cosa assolutamente NO!

Le aspettative dei clienti circa le spedizioni sono molto molto più alte oggi giorno, per cui ottimizzare logistica e spedizioni esclusivamente nell'ottica del risparmio porterebbe nella quasi totalità dei casi ad un abbassamento sensibile della qualità del servizio che penalizzerebbe l'azienda stessa.

La chiave che ti propongo di adottare per ottimizzare i costi di spedizione dei prodotti della Tua azienda è quella di cambiare la prospettiva da cui guardi. Normalmente l'imprenditore ragiona dal “suo” punto di vista, pensando quindi a quello che è più utile e conveniente per la sua azienda; prova invece a mettere al centro del tuo business il tuo cliente, e ragiona su quello che è realmente importante per lui!
Velocità di consegna, disponibilità di magazzino, consegne precise ed affidabili fanno la differenza tra un tuo prodotto e quello di un altro concorrente.
In questo modo intanto potrai definire su cosa tu possa risparmiare senza intaccare la sua soddisfazione e su cosa invece non transigere..è un buon punto di inizio no?
Consideriamo la distribuzione come l'insieme dei processi che vanno da quando un prodotto è realizzato fin nelle mani del consumatore finale.
La prima “gestione” del prodotto finito è lo stoccaggio in magazzino, poi il picking, il confezionamento e la spedizione vera e propria.
Quali sono i punti deboli all'interno di questo “processo”? Su cosa possiamo ottimizzar ei costi o i tempi e come farlo? Su cosa invece investire qualcosa in più?

Proviamo a considerare singolarmente i vari aspetti di una distribuzione concepita diversamente.

Il Magazzino dell'azienda può essere eliminato, una volta realizzato il prodotto va subito avvicinato ai mercati di riferimento, così una volta acquistato dovra solo finire il viaggio e non farlo intermente; ecco come si può ridurre i tempi di consegna ad un terzo!

L'immobile ha un costo ma soprattutto costa il personale addetto a gestire il magazzino, le normative sempre più stringenti da seguire, e le opere necessarie sia straordinarie che di manutenzione per garantire la conservazione alle condizioni ideali del prodotto. Non parliamo dei "richi" legati alla conservazione delle merci ma nache di eventuali non ottemperanze delle normative che cambiano continuamente e che espongono a multe oltre naturalemnte ad un importantissima immobilizzazione dei capitali.
Questi però sono i “problemi” minori dell'avere un magazzino di stoccaggio dei prodotti in sede!
Il vero problema, ai giorni d'oggi, è che se stocchi la merce nel tuo magazzino e la confezioni per la spedizione quando ti viene richiesta, per forza impieghi i classici 48/72 oreper consegnarla...troppo tempo per le abitudini e le "pretese" dei consumatori attuali abituati al "prime" di Amazon, tanto per dirne uno, che ha di certo ridefinito gli standard di velocità di consegna!
La soluzione moderna consiste nell'”avvicinare” le merci ai tuoi mercati di riferimento stoccandoli già a “metà” strada, o addirittura prossimi ai clienti in modo che quando si perfeziona un ordine, buona parte della spedizione sia già stata fatta!
La logistica moderna elimina il magazzino dall'azienda e adotta diversi magazzini sparsi sul territorio di riferimento (2 o 3 bastano per coprire l'intera nazione efficacemente) con conseguente abbattimento dei costi ma anche e soprattutto di gestione, incombenze e responsabilità.

Ciò detto per velocizzare il processo di consegna ma c'è un altro aspetto che va considerato immediatamente; se fai transitare le merci dal tuo magazzino al destinatario, creerai migliaia di spedizioni a costo singolo non ottimizzate per tutte la tratta!
Se decentri la merce stoccandola in magazzini prossimi al mercato puoi ottimizzare almeno quella prima parte di trasporto organizzando autotreni a pieno carico che ti “collasseranno” il costo di spedizione.

Il picking: non semplicemente la preparazione del pacco come nelle logistiche tradizionali ma il confezionamento a regola d'arte! Qui non si deve risparmiare, è l'immagine della tua azienda a rimetterci.

L'altro punto di “criticità” è la preparazione delle merci (piking). La preparazione delle merci è senza dubbio una delle leve più importanti per la competitività dell'impresa.
Premesso che incide come costo sul prodotto anche fino all'1%, la modalità di preparazione degli ordini incide fortemente sulla performance della distribuzione in generale che come detto, è uno degli aspetti più competitivi e su cui puntare maggior attenzione per un'azienda oggi.

La preparazione dei pacchi prevede di spacchettare un pancale di prodotti e di creare il pacco spedizione (che poi verrà affidato alla spedizione o al successivo trasporto); per svolgere questa attività è impiegata circa la metà della forza lavoro di magazzino.
Per fare piking, soprattutto negli utlimi anni, al sistema manuale tradizionale si è immplementata tanta tecnologia, da nastri rotanti a droni capaci di selezionare e portare alla zona di confezionamento.
Automatizzare il processo è certamente la soluzione più performante in termini di costi ma creare un magazzino automatizzato a questi livelli può essere un investimento improponibile per la maggior parte delle aziende e comunque varrebbe la pena solo se in "numeri" fossero "stratosferici".
Non solo, il sistema automatizzato è ideale per certi tipi di prodotti ma sconsigliato per il trattamento di altri che magari necessitano di più “cura” attenzione e “sentimento”, si pensi per esempio il trattamento delle bottiglie di un vino pregiato, difficile pensare di muoverlo e confezionarlo sui nastri o con i droni...va trattato e confezionato con estrema cura, qui è necessario ancora l'uomo.
Anche i magazzini tradizionali comunque, negli ultimi anni hanno implementato sistemi di scaffalature più performanti rispetto al passato, muletti dedicati e software di gestione automatizzati.
In ogni caso nei servizi di piking fa la differenza l'esperienza di chi ci lavora perché agni tipologia di prodotto ha le sue regole, i suoi protocolli, le sue criticità.
Il picking va valutato meticolosamente e concordato con l'azienda; ogni realtà fa caso a se e questo non è assolutmaente una criticità su cui risparmiare al massimo, anzi la qualità qui deve essere alta e garantita.

La scelta ed il monitoraggio della qualità del corriere nella consegna del prodotto perchè sono proprio loro a costituire il primo biglietto da visita della tua azienda al cliente.

L'immagine della Vostra azienda è (almeno in parte) nelle mani del corriere che consegna la Vostra merce! Lui sarà la "faccia" che consegnerà il Vostro prodotto al Vostro cliente. Se sarà troppo sbrigativo o addirittura scortese, se non sarà sufficentemente disponibile, se non porgerà con i giusti modi la merce, susciterà una pessima sensazione a chi la riceve! Chiunque sa che il corriere non è il prodotto ma in qualche modo ne condizionerà "l'umore" proprio appena prima di "scartarlo". Noi crediamo che la scelta ed il monitoraggio delle attività dei corrieri sia una criticità che va assolutamente tenuta sotto controllo.

Sei ancora sicuro di poter continuare a distribuire come hai sempre fatto e rimanere nel mercato? Puoi riorganizzare magazzino e Distribuzione internamente ma credi che sia ancora una buona idea? Valuteresti una soluzione alternativa che ti sgravi da tutto?

“Abbiamo sempre fatto così”.... non funziona! E' una "pigrizia" aziendale che può costarti MOLTO cara!
Il mercato intorno a te è cambiato..e molto velocemente, sono cambiate le condizioni, le esigenze, oserei dire le “pretese” dei consumatori, è cambiata l'esperienza di acquisto delle merci e cambierà ancora più velocemente nei prossimi due anni dove il movimento merce stimato ha un'impennata che solo qualche mese fa era difficile anche da immaginare!
Cambiare metodo o fornitore di un servizio è sempre un po' “scomodo”, è meno stressante continuare a fare quello che si è sempre fatto, che va avanti per inerzia, con poco stress.
Ma se hai capito che siamo davanti ad un cambio storico nella gestione della logistica, DEVI trovare la soluzione più performante per rimanere nel mercato e non perderlo lasciandolo conquistare a chi, con più “fame”, si organizza ogni giorno per fare di più e meglio di te.
Non sei sposato col fornitore di logistica che hai sempre avuto, non sei sposato con il tuo magazzino per cui paghi l'affitto, non ti è dovuto continuare a fare quello che hai sempre fatto se non è più vantaggioso per il tuo business....se ami la tua azienda DEVI innovare, anche la logistica/distribuzione perché oggi ha assunto un ruolo “chiave” e strategico che può (o meno) fare la differenza tra un'azienda ed un'altra molto più di quanto ha fatto in passato dove costituiva "solo" un aspetto, seppur importante ma non commercialmente così strategico.
E' imperativo per ogni azienda che punti al futuro innovare il piano di Distribuzione delle merci.. ma come farlo?

Puoi riorganizzare la distribuzione "internamente" alla Tua azienda ma comporta gestire non certo solo le mura, ma tutte le problematiche collegate. Ma tu hai tempo e risorse da dedicare a tutto questo? Pensi sia ancora un abuona idea dover impiegare forza lavoro, assicurarla, gestirla per gestire il magazzino? Pensare a tutte le incombenze di legge, i rischi.le multe se non ottemperi meticolosamente alle normative?dagli adeguamenti normativi all'immobilizzazione di capitale, alla spesa della forza lavoro, ai rischi alle multe in caso di inadeguatezze..

E se tutto ricambia tra qualche anno? Riorganizzerai tutto da capo..... Non sarebbe da valutare una soluzione alternativa specializzata che ti sgravi da tutta quella parte che intercorre dal prodotto finito alla consegna?